Calzaturificio di Varese, Milano, 1929-33


Tipologia

Interni

Autore

Luciano Baldessari

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Descrizione

Luciano Baldessari in questo progetto utilizza un rigoroso impianto geometrico e struttura lo spazio secondo le leggi della prospettiva centrale enfatizzandola con una griglia di linee ortogonali: le pareti sono rivestite da scaffalature ad elementi componibili in compensato lucidato con montanti verticali e coronamento in metallo cromato. Diciotto poltroncine in legno con braccioli in metallo cromato sono posizionate al centro dell’ambiente e, in corrispondenza del loro asse di simmetria, dal soffitto pendono cinque lampade con aste in metallo cromato e sfere in vetro opalino. L’arredamento è completato da due specchi a parete con cornici in metallo cromato, tende in fustagno e, forse per la prima volta, i poggia- piedi ancora oggi in uso. I materiali utilizzati – legno, metallo cromato, tessuto, vetro e opalina – concorrono alla definizione di un ambiente caratterizzato dal contrasto tra piani lucidi e piani opachi, e dalla chiarezza funzionale degli elementi metallici. Tutti gli arredi sono stati realizzati dalla ditta Turri Mosé su disegno di Baldessari. [G.L.C.]

Materiali:

C(9) corrispondenti: Arch. Melchiorre Bega, impresa F.lli Calderara, Mosè Morgazzini

Rete degli attori

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Committente

Ermenegildo Trolli

Corrispondente/i

Vittorio Bega & Figli

Luigi Botti

Calzaturificio di Varese

Fumagalli & Morandi

Mario Labò

Angelo Magnoni

Granta & Galbiati

Ostini & Crespi

Armando Testoni

Ermenegildo Trolli

ditta Turri Mosè

Artista/i

Enrico Ciuti

Bibliografia

articolo di rivista

Anty Pansera, Ricordando Luciano Baldessari Il Più Europeo Degli Architetti Italiani, In "Prospettiva D'arte", N°57, Novembre-Dicembre 1982

altro

Cesare De Seta, Intervista A Luciano Baldessari (Trascrizione), Biennale Di Venezia, 9/7/1976